SCHEDA PRESENTAZIONE E.J.T. BENIN

Enfants Jeunne travailleurs du Benin

COORDINATION NATIONALE DES ASSOCIATIONS D’ENFANTS ET  JEUNES TRAVAILLEURS DU BENIN

Il Benin è uno dei Paesi più poveri dell’Africa subsahariana e tra i Paesi meno sviluppati al mondo. La povertà colpisce particolarmente le famiglie e soprattutto i bambini. Le diffuse difficoltà economiche e la totale ignoranza dei fondamentali diritti dell’infanzia hanno infatti determinato lo sfruttamento di un elevato numero di bambini che lavorano in condizioni sanitarie degradanti: pessimo il vitto e l’alloggio, eccessivo l’orario di lavoro, pochissimo il tempo lasciato al riposo e al divertimento. Spesso si verificano casi di maltrattamenti, sia fisici che psicologici, sono ordinari i soprusi e le umiliazioni. Per di più i bambini vengono spesso incaricati di lavori molto faticosi, che richiedono responsabilità sproporzionate rispetto alla loro età.

Migliaia di minori diventano bambini lavoratori contro la loro volontà, a causa del bisogno delle loro famiglie, e nonostante l’esistenza di testi specifici rivolti alla loro protezione.

Molti genitori infatti continuano a considerare i propri figli come dei “beni” di cui hanno il diritto di servirsi liberamente.

A Coutonou esistono diverse categorie di bambini lavoratori: alcuni (soprattutto bambine, le cosiddette “vidomegon”)  lavorano come domestici, altri come garzoni del settore informale, venditori di utensili, lavoratori della forgia al mercato Dantokpa;  altri ancora lavorano nei luoghi pubblici inventandosi piccoli mestieri (la pulizia, il recupero di ferro e carta , la guida dei carretti, il lavaggio delle moto, la mendicità e la vendita di piccoli oggetti).

La situazione dei bambini lavoratori in Benin si presenta dunque come un problema di vasta portata e che merita un’attenzione particolare

In questo difficile contesto si colloca il prezioso lavoro svolto dai movimenti dei bambini lavoratori AEJT Benin. Attualmente AEJTB è suddiviso in 20 gruppi che operano tra città e villaggi, coinvolgendo in totale circa 6000 ragazzi. Le attività più importanti del movimento sono :

• le campagne di sensibilizzazione nei villaggi dove vivono i ragazzi. L’obiettivo è renderli consapevoli dei propri diritti perché sappiano opporsi allo sfruttamento lavorativo.
• la prevenzione contro l’esodo precoce dei bambini dai loro villaggi
• l’organizzazione di corsi di alfabetizzazione  e di attività di formazione AGR (attività generatrici di rendita), come ad esempio piccoli commerci e vendite nei mercati locali

I prodotti realizzati dai ragazzi consentono di avere delle entrate  economiche per finanziare le attività del movimento.

Gli Ejt in Benin fabbricano oggetti con materiale di recupero, come piccoli aerei e motorette, mentre con vecchie lampade bruciate riescono a costruire simpatiche lampade a petrolio. Questo lavoro di recupero di materiali scartati rappresenta per i ragazzi una concreta possibilità di affrancarsi parzialmente dalla povertà, commercializzando i prodotti delle loro mani.

Appoggio Bancario

A.E.J.T. Association Enfants Jeunne Travailleur BENIN

C n : E/08296040002

Banca : Bank  of Africa

Avenue Jean Paul  II – COTONOU – BENIN

Swift : Bic  AFRI BJ BJ

PROGETTO: 0 BAMBINI GUARDIANI SUL LAGO NOKOUE’ ENTRO IL 2018

CONOSCERE IL TERRITORIO:

VILLAGGIO Sô Ava, BENIN

Sulle rive del lago Nokoué sorge il comune Sô Ava che ospita una popolazione di 118.642 abitanti di cui il 69% sono bambini; la popolazione vive in diversi villaggi lacustri.

Nel territorio vige un alto tasso di analfabetismo e la popolazione é esposta a molteplici rischi: cure mediche insufficienti e condizioni climatiche sfavorevoli (esposizione ai harmatant*, venti, tempeste, uragani e forti piogge).

Il Lago Nokoué é fonte di guadagno per un gruppo di famiglie che alleva e rivende pesce.

Curiosità: l’harmattan* è un vento secco e polveroso che soffia a nordest e ovest, dal Sahara al Golfo di Guinea, tra novembre e marzo (invernale). È considerato un disastro naturale. Fonte, Wikipedia.

DESCRIZIONE DEL PROBLEMA:

Il 30% dei bambini esercita quotidianamente attività di custodia notturna delle reti da pesca a bordo di imbarcazioni fortemente instabili, affrontando direttamente i ladri e subendo gli agenti climatici che condizionano il territorio. Questa attività nuoce gravemente alla salute dei bambini e in alcuni casi porta loro alla morte.

La considerazione fatta dagli EJT del Lago, é che i genitori non rispettano alcuni diritti dei bambini, come l’accesso alle cure mediche, il diritto di imparare a leggere e a scrivere, il diritto ad un lavoro leggero e limitato, il diritto di riposo in caso di malattia e il diritto ad un lavoro che si svolga in piena sicurezza.

STRATEGIE:

LittleHands appoggia l’associazione EJT del territorio e la sostiene affinché diventi l’attore principale per la protezione dei bambini. Nel mese di marzo alcuni dei nostri rappresentati si sono recati sul territorio per capire meglio questa dura realtà giudicandola inaccettabile.

IL NOSTRO É UN GRANDE OBIETTIVO: 0 BAMBINI SUL LAGO ENTRO IL 2018

I PROGETTI NEL DETTAGLIO:

1. Acquisto di una barca a motore

In concreto: Acquisto di una barca e di un motore hors bord 3.250.000f cfa = 5.000 euro

Conseguenze:

• Dotare L’AEJT del Lago Nokué di una barca a motore che verrà utilizzata dagli educatori EJT e dai ragazzi più grandi. La barca, sarà il mezzo con il quale verranno riportati i bambini “guardiani del lago” alle loro abitazioni nel caso in cui i genitori continuassero ad affidargli questo difficile compito.
• Sensibilizzare periodicamente la popolazione sulle conseguenze negative del lavoro dei bambini sul lago e soprattutto i genitori, affinché i bambini non vengano più impiegati come guardiani.
• Utilizzare la barca per il trasporto di persone e dei rifiuti generati nei villaggi.

2. Piattaforma per la ricarica di cellulari e dispositivi mobili attraverso l’energia solare

In concreto: Acquisto di un impianto di approvvigionamento energetico composto da 6 pannelli solari con accessori: 1.300.000f cfa = 2.000 euro

Conseguenze:

• Facilitare le comunicazioni sul territorio.
• Contribuire allo sviluppo di attività generatrici di reddito nel tempo.
• Essere referenti per la ricarica delle batterie dei cellulari nel comune di Sô Ava.
• Impiegare i guadagni ricavati dall’attività di erogazione dell’energia nell’acquisto di carburante per la barca.

3. Creare e gestire un punto raccolta dei rifiuti

In concreto: Acquisto di 7 bidoni per la raccolta dei rifiuti e materiale di manutenzione 975.000f cfa = 1.500 euro

Conseguenze:

• Contribuire a rendere i villaggi del comune di Sô Ava puliti grazie alla raccolta dei rifiuti e a diffondere le buone pratiche di educazione ambientale (attualmente nei villaggi non sono previsti dei punti di raccolta: situazione che spinge i residenti a gettare i rifiuti in tutto il territorio comunale; il progetto si propone come forte elemento di educazione al rispetto dell’ambiente e delle altre persone)
• Dotare il villaggio di bidoni e accessori per la raccolta dei rifiuti, sostenendo gli EJT perché possano organizzare diversi incaricati per la manutenzione quotidiana.

4. Incaricare un responsabile locale che controlli l’andamento del progetto

In concreto: Incaricare un responsabile offrendo lui uno stipendio per la durata di 12 mesi : 660.000f cfa= 1.020 euro

Conseguenze:

• Supportare il lavoro locale e l’educazione ambientale.
• Offrire ai giovani e ai bambini un lavoro degno e rispettoso della propria incolumità, e l’appoggio di un coordinatore che ne verifichi il corretto andamento.
• Ottenere dei rapporti periodici nel tempo per aiutare l’incaricato a migliorare laddove si incontrassero delle problematiche.
• Ottenere delle informazioni di carattere informativo per tutti i sostenitori del progetto, dei soci Little Hands e coloro che sono interessati al tema dl lavoro minorile e delle conseguenze di quest’ultimo.

COME SOSTENERE IL PROGETTO?

Per un vostro sostegno al progetto puoi effettuare una donazione a:

Associazione LITTLE HANDS

CASSA RURALE ARTIGIANA CANTÚ

IBAN: IT 27L 084305 1060 000 000 960542

indicando nella causale “PROGETTO ZERO BAMBINI SUL LAGO NOKOUÉ ENTRO IL 2018”

Sei interessato ad organizzare incontri che ci permettano di divulgare le nostre iniziative di solidarietà?

Contattaci alla mail littlehandsitalia@gmail.com

ANDAMENTO DEL PROGETTO  (aggiornato il 18/05/2016)

 Grazie per la tua attenzione e per la tua solidarietà!

Segui il sito e la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornato sull’andamento del progetto, saremo felici di condividere con te nuovi obiettivi.

L’Associazione Little Hands.

Totale Generale 6 185 000f cfa = 9520 Euros

Clicca QUI per scaricare il PDF del progetto 0 bambini guardiani sul lago Nokué

BENIN “VIAGGIO DENTRO LA SPERANZA”
Video del viaggio di LITTLE HANDS in BENIN per promuovere i progetti di ECONOMIA SOLIDALE con gli E.J.T..
Sono 36.200 i BAMBINI E ADOLESCENTI LAVORATORI sparsi in 37 villaggi del BENIN che si sostengono grazie alle attività generatrici di reddito AGR.
Nel video attraverso alcune immagini NOTTURNE si vuole dare risalto al PROGETTO: “ZERO BAMBINI GUARDIANI SUL LAGO NOKOUE’ ENTRO IL 2018”.