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NUOVI ARRIVI Marzo 2016
Ecco i nuovi prodotti realizzati con stampa serigrafica, dai ragazzi ejt, nel laboratorio a Calavi – Cotonou Benin per la festa della Mamma.

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NUOVI ARRIVI Febbraio 2015
APPENDI UN MONDO IN CASA
una linea proposta da Littlehands in collaborazione con i ragazzi ejt del Burkina Faso
Portachiavi e ganci realizzati con materiali di recupero nel rispetto dell’ambiente e con l’utilizzo intelligente delle risorse del proprio territorio.
scarica il Catalogo APPENDI un Mondo in Casa per la consultazione offline aggiornato ad Febbraio 2014 dimensione 2,28 MB

Sono in arrivo a Marzo 2015 nuovi prodotti realizzati con stampa serigrafica, dai ragazzi ejt, nel laboratorio a Calavi – Cotonou Benin


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I sogni non si chiudono in un cassetto ……
Queste sono le foto ricevute da Claude educatore ejt in Burkina il quale ci informa che il 10 ottobre la Coordinazione Nazionale Aejt Burkina Faso ha inaugurato nella città di Ouagadogou capitale del B F scuola materna che porta il nome della nostra Associazione LittleHands. Questa scuola potrà ospitare bambini dai 3 ai 5 anni . La realizzazione della scuola materna di cui la struttura è in affitto è stata possibile grazie al ricavo delle vendite dei prodotti realizzati dai ragazzi ejt in Burkina Faso e successivamente venduti da LH in Italia ai mercatini, fiere e alle botteghe del commercio equo – Attualmente nella scuola vi sono iscritti 10 bambini ma è probabile che a breve arriveranno altre iscrizioni. La struttura può ospitare fino a un massimo di 60 bambini.
A distanza di soli 4 anni di collaborazione con i bambini e adolescenti lavoratori ejt in Burkina Faso l’aver ottenuto questo bellissimo risultato va oltre ad ogni nostra aspettativa noi vogliamo continuare a condividere il nostro cammino con loro…
Grazie per chi ha condiviso questo progetto di economia solidale con tutti noi …… i sogni non si chiudono in un cassetto
Vi presentiamo le foto della scuola materna LH con i primi bambini iscritti.

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LittleHands in viaggio …
per incontrare i gruppi di base ejt (Enfant Jeunne Travailleur) e per conoscere le loro attività generatrici di reddito. Questa è la relazione del viaggio in Benin per portare a conoscenza queste importante realtà al sostegno dei bambini adolescenti lavoratori. Per leggere la relazione CLICCA QUA.

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Ascoltiamo la voce dei Nats: Vi invitiamo a leggere il comunicato del MOVIMIENTO LATINOAMERICANO Y DEL CARIBE DE NIÑOS, NIÑAS Y ADOLESCENTES TRABAJADORES per il 12 giugno giornata mondiale contro il lavoro minorile per saperne di più leggi comunicato

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Comunicato del Movimento Latino Americano Molacnats – “Niños Adolescentes Trabajadores” a proposito del 9 de Dicembre 2014
9 de Diciembre: Día Internacional de la Dignidad de las niñas, niños y adolescentes trabajadores
Un día como hoy 9 de Diciembre de 1996, representante de los movimientos de Niños, Niñas y Adolescentes Trabajadores de África, Asia y América Latina se encontraron por primera vez en la ciudad de Kudapur, India para intercambiar experiencia y propuestas para hacer valer sus derechos. Diez años más tarde, en Octubre del 2006 en ocasión de celebrarse el III Encuentro Mundial de Nats en la cuidad de Siena, Italia, decidimos tomar el 9 de Diciembre de cada año como fecha para recordar y reafirmar la lucha de millones de Niños, Niñas y Adolescentes Trabajadores del mundo entero.
Desde Entonces cada 9 de Diciembre nos unimos en este día para celebrar nuestros triunfos per saperne di piu leggi comunicato

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Articolo di Cristiano Morsolin Lavoro Minorile in BOLIVIA
LEGGI ARTICOLO

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L’associazione LittleHands ti invita a Teatro!
Il 28 novembre “ La Compagnia Teatrale dei 4 venti ” metterà in scena una commedia dialettale ” Succed a Porta Volta
presso il Teatro Comunale San Teodoro via Corbetta 7, Cantù
Entrata Libera
Al termine dello spettacolo sarà organizzato un Drink BII SONGO
A SOSTEGNO DELLA SCUOLA MATERNA BII SONGO IN BURKINA FASO VEDI LOCANDINAINFORMAZIONI SPETTACOLO


Bii SONGO è il nome di una piccola Scuola Materna situata a Ouagadougou, Burkina Faso, che ospita 120 bambini figli di genitori che lavorano in una miniera di granito a Pissy situata nelle vicinanze della Scuola . I bambini trascorrono la loro giornata a Bii Songo, giocando ed apprendendo le nozioni scolastiche primarie. La scuola offre loro un pasto , ma la cosa più importante è che i bambini si sentono tutelati e protetti. Alcuni genitori non possono sostenere il costo della retta che ammonta a circa mezzo dollaro al giorno e quindi si vedono costretti a tenere i loro bambini nella miniera. Tante giovani madri e tanti uomini lavorano nella cava di Pissy e quotidianamente il loro lavoro pagato a cottimo consiste nel frantumare e trasportare massi pesantissimi sulla testa dal cratere della cava fino alla superficie. In questa cava accanto alle loro mamme addette alla frantumazioni dei grandi massi, vivono tantissimi bambini, alcuni di pochi mesi, avvolti da teli che li sostengono alla schiena delle madri le quali lavorano tra il fumo tossico sprigionato dai copertoni di camion bruciati ed il calore intenso provocato per indurre il distaccamento dei massi dalle pareti rocciose. In questa tragica realtà i bambini di cinque, sei anni o poco più, aiutano le madri o i padri nella fase di setaccio delle pietre. Gli educatori Ejt offrono in questa situazione infernale la possibilità di organizzare per le famiglie dei bambini le attività della scuola materna Bii Songo per non scendere nella cava insieme ai loro genitori.

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20 novembre giornata internazionale dell’infanzia e dell’adolescenza
Alleghiamo la posizione dell’Associazione LittleHands, in merito alla giornata internazionale dell’infanzia e dell’adolescenza di cui ricorre il 25° Anniversario il 20 novembre 2014. Vi facciamo presente l’importanza di tale documento e vi preghiamo di prenderne visione VEDI DOCUMENTO
un saluto a tutti
L’Associazione LittleHands


La cava a Perma – Benin

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NEWS IMPORTANTI DAL MESSICO IL NOSTRO AMICO E COLLABORATORE CRISTIANO MORSOLIN CI HA INVIATO UNA COMUNICAZIONE RIGUARDANTE I FATTI ACCADUTI DI RECENTE VI INVITIAMO A LEGGERE QUANTO CI E’ PERVENUTO. Clicca qui
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Una vittoria del Movimento dei bambini e adolescenti lavoratori e del popolo Boliviano
Il nuovo codice dell’infanzia e l’adolescenza approvato dal Parlamento di La Paz, che appare in contrasto con la tendenza internazionale a combattere il lavoro minorile, è il risultato della protesta avviata alla fine dell’anno scorso da un sindacato di minori Unatsbo.
LEGGI COMUNICATO stampa di Italianats e l’articolo apparso su Repubblica

ULTIMI AGGIORNAMENTI DAGLI EJT IN AFRICA
Virus Ebola – In Sierra Leone, il Movimento dei Bambini e Giovani Lavoratori ha partecipato alla mobilitazione per aiutare a combattere il virus Ebola.
LEGGI ARTICOLO

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ULTIMI AGGIORNAMENTI DAL CHIAPAS
Riceviamo un comunicato stampa dei NNats (Ninos Ninas Adolescente Trabajadores) di sabato 7 giugno 2014, alla conferenza stampa per esigere una migliore qualità nell’educazione. Per saperne di più LEGGI DOCUMENTO


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Comunicato Stampa 9 Incontro MAEJT OUAGADOGOU-BURKINA FASO

Dal 21 ottobre al 2 novembre il “Movimento africano dei bambini e giovani lavoratori (MAEJT)”, in collaborazione con la sua struttura d’appoggio “Enda Tiers Monde Jeunesse Action”, organizzano presso lo “Stade du 4 août de Ouagadougou” la loro 9° assemblea generale. Questo incontro sarà incentrato sul tema della pace.
Quest’assemblea ha come obbiettivo principale di fare un bilancio dell’evoluzione dei diritti dei bambini, degli impatti delle azioni dei bambini e giovani lavoratori (EJT) e di fissare delle nuove direttive del movimento al fine di perseguire la protezione dei ragazzi.
Per questo degli ateliers su diverse tematiche (tra cui sull’impiego di giovani e AGR, capitalismo e protezione, soccorso, tecniche di produzione di cartoni animati,…) sono stati organizzati.
Il MAEJT gioca un ruolo chiave nella difesa e la promozione dei diritti dei ragazzi e bambini lavoratori in particolare. Dalla sua creazione, il movimento ha fatto la lotta per la realizzazione dei diritti dei bambini il suo cavallo di battaglia.
La sua visione a proposito di tematiche relative all’infanzia le ha valso lo statuto di osservatore presso il Comitato Africano di esperti sui diritti e il benessere dei giovani, dell’Unione africana nel novembre 2002.
Come indica il suo nome, il MAEJT é composto da ragazzi e bambini che svolgono piccoli lavoretti quali i venditori, impiegati domestici, allevatori, giardinieri, apprendisti falegnami, saldatori, parucchieri,…
Il MAEJT é oggi presente in ben 24 paesi dell’Africa centrale, del Sud, dell’Est e dell’Ovest: in Benin, Burkina Faso, Burundi, Camerun, Repubblica del Centro Africa, Costa d’Avorio, Etiopia, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea Bissau, Kenya, Madagascar, Mali, Mauritania, Niger, Nigeria, Repubblica Democratica del Congo, Rwanda, Senegal, Uganda, Chad, Togo e Zimbawe.
Le associazioni di bambini e giovani lavoratori di ognuno di questi paesi sopracitati sviluppano le loro attività di nel rispetto dei diritti del bambino attraverso la comunicazione, la formazione, le attività generatrici di reddito, la protezione dei bambini, la collaborazione con le autorità e i paternati a livello locale e nazionale,…
A livello regionale ed internazionale il MAEJT é diventato la voce dei bambini dell’Africa, in particolare, e quella dei bambini di tutto il mondo. In questo modo sono riusciti a farsi sentire fino alle Nazioni Unite e all’Unione Africana ed hanno influenzato delle decisioni in campo dell’infanzia. Il MAEJT deve molto alla forte collaborazione sviluppata con altre organizzazioni interstatali, ONG internazionali come la BIT, OAK Fondation, OIM, Plan, Save the Children, SSI, Terre des Hommes, UNICEF, Enda tiers monde,…
Qui nel Burkina Faso la coordinazione nazionale delle associazioni di bamini e giovani lavoratori (CNAEJT/B) é conosciuta per il suo ruolo nell’educazione di bambini che non hanno seguito insegnamenti scolastici o che hanno dovuto abbandonare gli studi impartendo lezioni e garantendo una formazione professionale in modo da poterli proteggere contro ogni tipo di abuso e violenza.
Ouadougou, 17 ottobre 2013
Il comitato preparatorio della riunione
LEGGI Comunicato stampa 9 Iincontro MAEJT

VEDI presentazione dell’attività di Little Hands al 9 incontro del Maejt in francese

VEDI Dichiarazione Finale del 9° incontro del Movimento dei bambini e adolescenti lavoratori Maejt

VEDI FOTO del 9° incontro del Movimento dei bambini e adolescenti lavoratori Maejt
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Abbiamo ricevuto dai nostri collaboratori del Pequeno Trabajador  il resoconto sull’incontro tenutosi il 13 e 14 aprile 2013 in Colombia. Li ringraziamo per aver condiviso con noi le loro riflessioni.

“Este campamento tuvo como base el amor en donde se compartieron vivencias, opiniones, expresiones y situaciones dentro de un entorno diferente como lo es el campo; permitiéndonos reflexionar, conocer del otro y compartir con todos/as un sentimiento de amor, valor y respeto”.

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Melel Xojobal – Mexico – Chiapas

Melel Xojobal è una organizzazione sociale fondata in San Cristobal de Las Casas, Chiapas Mexico nel febbraio 1997. Lavorano con bambini e bambine e giovani indigeni per la promozione per la difesa dei diritti dell’infanzia, attraverso un processo partecipativo per il miglioramento della qualità della vita.
Lavorano a fianco dei bambini e bambine, venditori ambulanti della città di San Cristobal per la difesa dei loro diritti, della dignità, giustizia, libertà e per promuovere la partecipazione alla vita sociale per tutti, senza distinzione di razza e di religione.
Gli educatori della Melel inviano un documento relativo alla detenzione di 4 giovani lavoratori ambulanti, nella città di San Cristobal Chiapas LEGGI DOCUMENTO

Little Hands ha conosciuto e incontrato la Melel Xojobal durante in viaggio in Chiaps (febbraio 2013). da questo incontro è nata l’ idea di sviluppare un progetto di economia solidale con i bambini e bambine venditori ambulanti di strada. VEDI VIDEO

 

Grazie agli Educatori della Melel Xojobal per la condivisione di questo importante evento: 1° Incontro dei bambini e adolescenti lavoratori a San Cristobal – Chiapas Mexico, per saperne di più CLICCA QUA.

4º Encuentro de Niñas, Niños y Adolescentes Trabajadores: Participación Protagónica NNats Chiapas. San Cristóbal de las Casas Chiapas. Mayo 2013

Miércoles 1º Mayo 2013San Cristóbal de las Casas Chiapas. México
Se reunieron el miércoles 1º de mayo en Melel Xojobal 87 niñas, niños y adolescentes (NNAs) de varias edades, las más pequeñas tenían apenas dieciocho meses y los más grandes 16 años. El motivo ha sido llevar a cabo el 4º Encuentro de Niñas, Niños y adolescentes Trabajadores (NNATs): Participación Protagónica NNATS Chiapas.

Las niñas y niños pequeños acompañan a sus familias a trabajar, los más grades ya ayudan o trabajan vendiendo de manera ambulante o en puestos, alimentos, artesanías, u otras cosas; otros niños bolean zapatos (limpiar calzado) y algunas de las niñas cuidan bebés; también venden varias mercancías como aparatos como radios, música, pelis o sombrillas; hay experiencias como ser ayudantes de albañil, panaderos y ayudantes en tiendas. Un pequeño número de participantes no trabajan y comentan que es porque no les gusta o no quieren. Casi todos van en la escuela (preescolar, primaria y secundaria); todos nacidos en Chiapas siendo tzotziles, tzeltales y mestizos. Espacios de trabajo en San Cristóbal de las Casas son los mercados que están en la ciudad; como el mercado municipal José Castillo Tiélemans; el mercado del sur Merposur, en las calles del centro, el parque frente a Catedral y los tres andadores: Guadalupe, el Carmen y Santo Domingo. Habitan principalmente en el área periférica de la ciudad que son las colonias de la zona norte como Palestina, 1º enero, Maravilla, Prudencio Moscoso, la Hormiga, Nueva Maravilla y en las de la zona sur como Plan de Ayala, Corral de Piedra; sólo por mencionar algunas. .

En este encuentro se aplico una metodología lúdica y participativa diferenciada por grupos de edad, que ya habían conocido dos niñas chiapanecas en el foro “Por una Ley de altura”, que se realizo el 13 de abril en la ciudad de México y que había convocado la REDIM (Red por los Derechos de la Infancia en México). Ahora en Melel jugaron, platicaron de lo que les gusta y les disgusta en sus casas, familias, escuelas, calles y lugares de trabajo; dieron ideas de propuestas para solucionar problemas como son la discriminación, el bullying, maltrato y qué opinan sobre sus escuelas, colonias y ciudad.

Melel Xojobal ha recogido la palabra del grupo de NNATs para realizar este documento y dar a conocer una vez más la voz, expresiones y opiniones de la diversidad de participantes en este encuentro.

Para ser felices requerimos que nuestras familias; [madres y padres, si viven con nosotras (os), hermanas (os), y otros parientes)] es que estén sanos, alegres y trabajen para hacer valer nuestros derechos. Estar juntos y unidos como familias sin que haya regaños ni enojos, que estemos unidos, con amor y platicar juntas (os). Nos gusta ser tomados en cuenta; que nos escuchen con atención, amor y respeto.

Nos gusta jugar en nuestras casas, poder pintar algunas paredes; tener servicios como la luz para prenderla en la noche cuando vamos al baño y agua para todo lo que se requiere el agua para vivir. A casi todos nos gustan nuestros cuartos, algunos tenemos cuartos solos y muchos compartimos el cuarto con hermanas (os) o nuestras casas son un sólo cuarto. Nos gustan cosas como el color de nuestras casas, que haya patio, que haya plantas o flores para que se vea más bonita y algunas (os) nos gusta ayudar a tener limpias nuestras casas. También que haya árboles frutales de los que tenemos traspatio y hasta espacio para jugar futbol. A algunos nos gusta que en nuestras casas tengamos animales como perros, gatos, gallinas, guajolotes y conejos.

Lo que no nos gusta en nuestras familias es que nos regañen, nos peguen, nos castiguen, no ser tomados en cuenta, que no nos hagan caso, no juguemos juntos o que nuestros padres peleen si falta dinero. En nuestras casas no nos gusta que alguien de nosotras (os) se enferme porque entra agua si llueve mucho o haya ratas; no nos gusta los que tenemos un cuarto chico o no tener cosas para acondicionarlo, no nos gusta que haya frio en nuestras casas o haya goteras cuando llueve.

De nuestras escuelas nos gusta jugar, estudiar, aprender, tener amistades, echar cotorreo para pasarla chido y que nos traten con respeto. Tratarse bien entre compañeros que es jugar, platicar y también ser escuchados con atención por profesoras (es). Algunos nos gusta nuestros salones, que hay canchas para deportes y nuestros materiales de la escuela. Nos gustan las chucherías que venden en las escuelas aunque sabemos que no nos nutren.

Nos disgusta y ya no queremos que deje de pasar que no nos escuchen, nos ignoren, nos regañen, no nos expliquen bien las materias, se burlen si hablamos poco español y más nuestra lengua materna o porque salimos a trabajar. No queremos que nos roben nuestros útiles, dinero o alimentos; que nos discriminen otras NNA. Tampoco nos gusta que tengamos que faltar a la escuela porque estamos enfermos. Hay cosas en la escuela como los baños sucios, ventanas rotas, escuelas que se inundan si llueve mucho, eso no nos gusta porque no ayuda a que nos sintamos a gusto. Exigimos que los maestros que pegan dejen de hacerlo y tampoco nos castiguen sin recreo o sin comer.

De nuestros trabajos nos gusta cuando vendemos y que nos pidan las cosas por favor. Nos gusta divertirnos cuando jugamos en nuestros lugares de trabajo porque ahí tenemos todo como el parque, nuestras amistades y familias. Nos gusta acompañar y ayudar a nuestras mamás. A veces ayudamos a nuestras familias cuidando a nuestras (os) hermanas (os) que son bebés.

Lo que no nos gusta es si no vendemos. Si llueve no nos gusta que se moje nuestra mercancía, que la gente se vaya, que nuestros puestos se mojan y si estamos de ambulantes nos mojamos también. No nos gusta si los clientes nos gritan o son groseros y no nos comprar. No nos gusta si los turistas no nos respetan. Tampoco nos gusta pelear en el trabajo.

Nos gustan los ríos que están cerca de donde vivimos pero no que estén contaminados. Nos gusta que en algunas colonias no pasan muchos carros y podemos jugar en la calle con nuestras amistades. Eso nos gusta mucho, llevarnos bien con nuestros vecinos. Las bicis nos gusta y algunos andamos en ellas. A muchos de los niños nos gustan los juegos de videos que están cerca de nuestras casas o escuelas y los lugares donde se puede jugar futbol. A las niñas nos gusta que cuando estamos en la calle no nos molesten, ni hablen mal de nosotras. No nos gustan las cantinas que hay y que salen de ahí muchos borrachos, ni que tomen nuestras familias. No nos gusta que las calles no estén limpias porque se tira basura. Tampoco queremos inseguridad en las calles como el que haya robos.

Proponemos y exigimos ser tomados en cuenta en las familias, escuela, trabajos y en todos los lugares donde estamos las NNA y NNATs: Vivir bien nuestros derechos a tener una familia, a estudiar, a trabajar a jugar, a tener una vivienda digna y con servicios públicos.

Que nuestras familias no nos peguen, ni nos maltraten de ninguna forma. Que no se emborrachen nuestros padres o tíos. Que sepan nuestras familias que tenemos valores y derechos. Para evitar el frio que pongan temperatura en casa. Pedirles a nuestras familias que no nos peguen y si sucede decirles a las autoridades que mamá y papá nos están pegando y yo me estoy portando bien. También ir a Derechos Humanos para denuncia a todas esas personas que nos pegan, maltratan o castigan en la familia, escuela o donde están nuestros puestos.

Todas las personas, seamos niñas o niños, podemos estudiar para tener lo que queremos porque es el derecho a la educación. Trabajar bien en la escuela y que sepan que no sólo porque somos chiquitos nos van a pegar. Hablar con la SEP (Secretaria de Educación Pública) para decirles que hagan más grandes los salones. Que los baños no estén sucios que les echen agua los alumnos y los maestros. Y que los niños le atinen cuando hacen pipi. Otra idea es que les hagan bancos a las niñas y niños de 1º primaria para que alcancen y le atinen a la taza.

Para cuidar el medio ambiente y el espacio público donde vivimos y trabajamos: no tirar basura o levantar la que hay aunque no la hayamos tirado nosotros. Para nuestros trabajos anunciar donde pasan las personas; a tender bien tratándolos amable y hablar respetuosamente para que pasen al negocio o quieran nuestros productos.

Atentamente:

Niñas, Niños y Adolescentes Trabajadores de Chiapas

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Video informativo realizzato dal TG 2 nel 2009

Il video contiene una intervista alla delegazione dei ragazzi EJT Benin arrivata in Italia nell’ambito del progetto:

” IL PROTAGONISMO GIOVANILE: DIRITTO ALLO STUDIO E DIRITTO AL LAVORO ”

Inoltre una intervista al direttore Roberto Salvan di Unicef Italia

Contatti

Little Hands
Phone: +393391231130






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